L’artista di origine sud-coreana ha selezionato cinque volti di personaggi storici: Luchino Visconti, Giuseppe Verdi, Gio’ Ponti, Fernanda Wittgens e Lucio Fontana sono stati scelti per rappresentare diversi periodi che hanno inciso culturalmente e socialmente nel tessuto urbano dalla città dall’ottocento fino alla contemporaneità. Cinema, musica, architettura, insegnamento e arte visiva diventano simboli permanenti protagonisti all’interno del giardino di Cittadella. L’opera monumentale, posizionata a sinistra del giardino, rappresenta un dialogo tra spazio vuoto e pieno, per sottolineare la storia passata – attraverso la cancellazione delle immagini – e le radici orientali dell’artista che lavora sulla sottrazione della materia come elemento positivo e incisivo.